Una tecnica per cambiare proporzioni da ottico o digitale allungando o comprimendo un’immagine o un formato con un diverso rapporto di aspetto nativo. Gli studi cinematografici usavano questa tecnica per mettere i primi film in formato widescreen su pellicola standard da 35 mm e poi utilizzavano un obiettivo anamorfico per ricreare l’immagine in formato widescreen in cui era stato originariamente girato.
Traduzione:
Inglese: Anamorphic
Tedesco: Anamorph
Bulgaro: Aнаморфичен – оптично или цифрово разтягане или компресиране на изображение
Norvegese: Anamorfisk